Il Meunier
Pinot meunier, Gris meunier nella regione di Orléans, Müller-traube in Germania, questo vitigno è apparso per la prima volta nel XVI secolo con il nome diAuvernat gris e per molto tempo in Champagne è stato conosciuto come Morillon Taconné.
Ama crescere in terreni argillosi, argillo-calcarei, marnosi o addirittura argillosi, generalmente piuttosto ricchi.Coltivato soprattutto nella Valle della Marna e dell'Aisne, produce grappoli minuscoli, tutti compatti e acini molto piccoli con buccia spessa, di colore nero-bluastro e polpa incolore. Il nome è dovuto al fatto che la parte inferiore delle foglie è ricoperta da una fine peluria bianca e cotonosa, che ricorda la farina lavorata dal mugnaio.
Sempre più produttori di vino sventolano la bandiera delle cuvée 100% Meunier.Creato nel 2015 da Éric Taillet, enologo della Champagne, e Pierre-Yves Bournerias, enologo dal 1989, il Meunier Institut è un'associazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è promuovere, informare e condividere il know-how sul vitigno Meunier.Conta 9 membri, tra cui 8 viticoltori della Champagne e Pierre-Yves Bournerias, tutti appassionati del vitigno Meunier e delle sue molteplici sfaccettature.
I vantaggi del Meunier
È una varietà forte che resiste bene alle gelate invernali.Viene quindi piantato dove i vigneti sono più a rischio di gelate primaverili, nella parte più occidentale della valle della Marna, ma anche nella Côte des Blancs e nell'Aisne.
Matura più velocemente e più facilmente dei suoi compagni Chardonnay e Pinot Noir, e le sue rese sono anche più regolari, con una media del 10-15% superiore a quella del Pinot Noir.
Aromi e sapori del Meunier
Questo champagne fruttato, con i suoi aromi inaspettati, sta diventando sempre più un vino da intenditori.Il Meunier produce vini morbidi e deliziosamente fruttati da giovani.Al naso, è frequente trovare aromi di frutta verde, frutta gialla, mela e lampone, con un'ampia rotondità.Morbido e fruttato, aggiunge un tocco di dolcezza allo Champagne quando viene assemblato con Pinot Noir e Chardonnay.Al palato è rotondo, morbido e croccante.
D'altra parte, manca di acidità, il che lo rende più difficile da invecchiare.Gli champagne a base di Meunier possono essere gustati a tutto pasto con carni leggere, formaggi e persino dessert al cioccolato o alla frutta.
Grandi champagne Meunier
- Per Krug, il Meunier è un vitigno di punta, ampiamente utilizzato in assemblaggi come il Brut Grande Cuvée.
- In Appolonis, il Meunier è il vitigno preferito ( APOLLONIS, LES CHAMPAGNES EN MUSIQUE). La cuvée"Authentic Meunier" è gourmet, ideale per un aperitivo. È la preferita di Arnaud Lallement, chef del ristorante l'Assiette Champenoise di Reimois.
- Il Meunier è essenziale per l'equilibrio della Cuvée Spécial e del Bollinger Rosé, conferendo loro rotondità e morbidezza. Bollinger lo coltiva su 24 ettari a Champvoisy, Passy-Grigny e Venteuil.
- Il Blanc de Meuniers di Leclerc Briant è uno champagne di carattere, corposo e minerale. Questa cuvée è prodotta esclusivamente con Pinot Meunier da agricoltura biologica proveniente da terroir Premier Cru.
- Anche a Billecart-Salmon il Meunier è uno dei preferiti. Billecart-Salmon ha l'85% dei suoi vigneti piantati a Meunier e offre una gamma di cuvée che esprimono tutte le sfumature di questo vitigno, con una collezione propria, la "Collection Meunier".
- Laherte Frères e il suo Rosé de Meunier è uno champagne che proviene da diverse parcelle situate sulle pendici meridionali di Epernay. Queste vecchie vigne di Meunier, di età compresa tra i 25 e i 50 anni, sono trattate con pratiche biodinamiche. Questo champagne 100% Meunier è fresco, complesso e molto aromatico.
- La Maison Moussé Fils lavora l'uva Meunier dal 1923 su un terroir di argilla verde. Tutte le cuvée della Maison sono prodotte con questa uva (a parte il Blanc de Blancs), come la cuvée"Les vignes de mon village", 100% Meunier ottenuta da un assemblaggio di grandi annate del terroir di Cuisles, o il rosé"Effusion" ottenuto da due annate perpetue dal 2003: una di vini bianchi e l'altra di vini rossi, ottenuta dalla stessa parcella di Meunier e invecchiata per 24 mesi in botti di oltre 8 anni.